Biografia
Natascia nasce nel 1976 in una cittadina di provincia fumosa e un po' anonima. Talmente anonima da essere spesso collocata nella regione sbagliata. La città con le ciminiere è Terni, città dell'acqua, dell'acciaio e del pane sciapo. Qui passerà quasi tutto il resto della sua vita, tranne le estati, perché quelle si passano in Calabria dai nonni dietro alle pecore a cavallo protetta da un enorme cane maremmano. Ribelle, indipendente e testarda finisce per laurearsi in lettere con indirizzo storico spinta da una grande voglia di insegnare. Ma le riforme le mozzano le gambe prima del tempo e lei, che già non è troppo alta, ripiega su altri lavori e si sposta qua e là. Milano. Trieste. Venezia. Pordenone. Diventa quasi una donna in carriera ma qualcosa di molto bello la ferma e la riporta nella città fumosa. E diventa mamma; diventa una maestra della scuola dell'infanzia. E finalmente una appassionata insegnante di italiano e storia in una scuola superiore.
Scrive per passione e per diletto. Legge più che può. Gioca di ruolo. Sogna. E ritorna a scrivere ancora.
Nell'aprile 2019 pubblica il suo primo romanzo, gotico contemporaneo, La figlia di Caino, con la casa editrice Myth Press.
Nel 2020 viene nominata direttrice di Onnigrafo Magazine nel quale collaborava già come autrice, e curatrice per la stessa Myth Press; e aggiunge altri progetti a quelli che già aveva, e toglie ore di sonno a quelle che già perdeva.