22 luglio
Il 22 luglio 1991 finalmente Jeffrey Dahmer è stato preso. Noto come il cannibale di Milwaukee o Il mostro di Milwaukee.
Un serial Killer diventato tale probabilmente grazie al suo aspetto di bianco per bene che poco destava sospetto nella polizia della sua città, troppo presa a perseguire altra gente.
Responsabile di diciotto omicidi effettuati tra il 1978 e il 1991 con metodi particolarmente cruenti (contemplando atti di violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e squartamento), fu condannato nel 1992 alla pena dell'ergastolo per poi essere ucciso, due anni dopo, da Christopher Scarver, un detenuto sofferente di schizofrenia che era venuto a conoscenza dei dettagli degli omicidi di Dahmer e non riusciva a tollerarli.
Dahmer nell'ultimo periodo, insieme a tanti altri serial killer, è diventato famoso per una improvvisa curiosità del pubblico. I media si interessano di crimini veri, scavano nel dettaglio, non risparmiano immagini e descrizioni cruente, allo spettatore si lascia non solo il brivido dell'orrore ma anche l'atroce consapevolezza di qualcosa che è accaduto veramente.
Chissà se Dahmer sarebbe contento di quanto è diventato famoso?