Krampus, un aiutante particolare Onnigrafo Magazine

Krampus, un aiutante particolare

Wikipedia dice che nella mitologia delle zone europee di lingua tedesca, il Krampus è un essere demoniaco che accompagna la figura religiosa-folkloristica di San Nicola, venendo rappresentato da una tradizionale sfilata in maschera lungo le strade del paese.


E poi?


Il Krampus vaga casa per casa nelle notti che precedono il Natale alla ricerca di quei bambini davvero cattivi ai quali non basta l'ammonimento di San Nicolò che gli ha portato del carbone il 6 dicembre. Entra nelle case e si prende il bambino cattivo, lo frusta un pochino e lo infila in un sacco o in una gabbia di legno e se lo porta via. Già. Se lo porta via.


La leggenda vuole che in un villaggio alpino colpito da una provante carestia, i ragazzi più giovani delle famiglie locali si travestirono da diavoli, utilizzando corna e pelli delle ultime capre macellate, per depredare il paese vicino. Quando rientrarono dalla razzia, però, uno di loro non riuscì più a togliersi la maschera e soprattutto i suoi piedi erano diventati caprini: chiaramente era un sortilegio opera del diavolo in persona. Per esorcizzare il paese dalla presenza maligna, venne chiamato proprio San Nicolò, che riconobbe il diavolo tra gli abitanti del villaggio e lo scacciò. Da quel momento il Krampus "lavora" per San Nicolò, il quale continua a farsi bello agli occhi dei bambini e lascia fare a quel povero diavolo il lavoro sporco.


Dite non sia una storia da raccontare ai bambini? Da mamma posso dirvi che la minaccia di Babbo Natale che non porta i doni funzionava meno di quella del Krampus che arrivava...