Ruttolf Onnigrafo Magazine

Ruttolf

C’erano una volta, sotto la neve della Lapponia, Babbo Natale e il suo esercito di renne dai nomi improbabili. Tra di loro spiccavano in particolare due esemplari di caribù gemelli, separati alla nascita e ritrovati solo da poco tempo. 

Uno di questi era Rudolph, diventato ormai punto di riferimento grazie al suo naso rosso che illuminava la strada all’anziano signore barbuto. 

L’altro era Ruttolf famoso, suo malgrado, per emettere versi gutturali di dubbio gusto. Aveva anch’egli il naso rosso come il fratello ma il suo era frutto di bevute al limite del legale. Aveva infatti il brutto vizio di farsi un paio di vodke di troppo ogni sera, rimediando sbornie e ubriacature da Guinness dei Primati. 

Il fatto che lui è il fratello fossero stati separati alla nascita aveva certamente contribuito alla sua disfatta emotiva ma nessuno avrebbe mai pensato potesse ridursi in quello stato. 

Una sera capitò perfino che, durante il viaggio per la distribuzione dei doni ai bimbi buoni, la slitta sbandò a causa dell’instabilità di Ruttolf. Era ubriaco e, a parte cantare “Jingle Bells” ruttando, non si reggeva in piedi e crollò dopo pochi metri trascinando con sé tutta la truppa. 

Ruttolf aveva davvero bisogno di aiuto. 

Una sera litigò perfino con Babbo Natale ma alla fine si ritrovarono a bere Vodka insieme e a parlare del più e del meno. 

Di certo l’anziano barbuto non sarebbe stato in grado di aiutarlo. 

Ruttolf con il suo comportamento stava mettendo a dura prova la pazienza delle altre renne, ancora di più quella del fratello. 

Rudolph decise dunque di affrontare il gemello naso a naso. 

Gli diede un ultimatum: avrebbe dovuto smettere con la vodka o lo avrebbe spedito all’altro capo del mondo di nuovo. 

Ruttolf, nonostante la sbronza, si sentì punto nell’orgoglio. L’avrebbe fatta vedere al fratello! 

Da quel giorno Ruttolf cambiò radicalmente il suo modo di vivere. Sostituì Il suo chicchetto quotidiano con una stecca di liquirizia, lasciando il barbuto a brindare al successo della missione da solo. 

Ruttolf recuperò la sua lucidità e anche la completa fiducia di tutta la ciurma. 

Ora viaggia assieme agli altri per recuperare Babbo Natale nei peggiori bar di Caracas.