Biografia

Arianna Teso, quarantacinquenne diversamente giovane ricca di interessi (per lo più passivi, ma non ditelo alla banca); analista informatica, scrittrice, editor e correttrice di bozze, si diletta con photoshop, divoratrice seriale di libri in ogni loro forma (cartacea, digitale, carta igienica…) è anche mamma di un diavoletto in gonnella di sette anni e moglie di un designer, sul proprio account instagram tiene una rubrica finto-settimanale (perché l’idea c’è, il tempo per realizzarla mica tanto) in materia di editing e scrittura, oltre a pubblicare il parere sulle sue letture.

È l’altro demiurgo assieme a Elios Tigrane, la faccia pubblica e l’addetta alle relazioni umane, segue anche l’account Instagram e la pagina Facebook di Legio M Ultima. Scrive da quando ha imparato a tenere in mano una penna, dilettandosi con racconti sul mondo della Specula nel sito legiomultima.it, articoli e recensioni, come autrice è arrivata al terzo posto nel concorso letterario “La voce dei sogni” nel 2010 con il racconto lungo “Domine et serva”; allo stesso concorso arriva al secondo posto nel 2011 con il racconto “Un corpo, un’anima”. Nel 2017 ritira per i Demiurghi il premio speciale della giuria per “Legio M Ultima, sfida all’impero” al concorso letterario Montefiore.

Con i Demiurghi autopubblica nel 2012 il racconto “Requiem”, nel 2014 il racconto “Domine et Serva” poi ritirato dal mercato, nel 2017 il racconto “Vessillo di sangue”; tutti sono disponibili singolarmente solo in formato digitale. Nel 2016 pubblica con Astro Edizioni, sempre come i Demiurghi, il romanzo “Legio M Ultima, sfida all’impero” e l’anno successivo “Legio M Ultima, l’impero reagisce”. Nel 2018, ancora in autopubblicazione, esce “Sangue sull’impero”, raccolta solo in cartaceo dei racconti digitali (più uno bonus) suddetti, sempre tutti ambientati nel mondo della Specula.

Ma lei non scrive solo nel mondo della specula e qui su Onnigrafo conoscerete l’altro lato della sua penna… sì, quello smangiucchiato.