A mio padre Onnigrafo Magazine

A mio padre

(Concorso San Valentino)

 

 

Avrei dovuto stringerti le mani

per dirti che speravo come tu speravi

ma pavido è il coraggio mio vigliacco

che a ritroso se ne è andato nell'abisso del domani...

quel domani che è rimasto fermo

condannato ad aspettare

quel momento in eterno

fra le lunghe sponde del silenzio.

 

Ed ora che navighi disperso

dentro i miei pensieri

chissà a quale corrente donerai i tuoi sospiri.

 

Hai sentito svanire il dolore come quando finisce l'inverno?

ed i fiori riprendono colore

come immagino la tua bianca pelle adesso.

 

Ci sono porte in quel deserto?

Senti freddo?

C'è qualcuno che ti abbraccia e lenisce questa incolmabile mancanza?

 

La vita è un vento avverso

una corrente violenta

che non possiamo più fermare

e di tutto il dolore

il ricordo veglierà l'amore.

 

Ed una melodica solitudine

suonerà tra gli angoli nascosti

del nome tuo

papà.