Ti
ho vista soccombere
sotto i miei colpi sporchi
ti ho tenuta stretta
per poi gettarti nel vuoto
e non ho fatto nulla per riprenderti.
Ho amato e odiato le tue maschere ogni giorno,
quel tuo modo di camminare,
così insistentemente sensuale;
è stato un colpo al cuore,
un pugno in pieno viso,
come quello che ti ho sferrato
per quella gonna troppo corta.
Ho guardato quel tuo viso sfigurato tante volte,
ma non ne avevo mai abbastanza.
Sei sempre stata troppo bella.
Impazzisco all’idea di non averti più,
le mie mani feroci
ti hanno fatta esalare l’ultimo respiro,
lo stesso che serviva a me per sopravvivere.
Quanto amore sprecato in un limbo senza fine,
quante urla esalate e mai ascoltate.
Tante, forse troppe.
Lo chiamano abuso, ma per me era amore
passione, possessione, dignità di uomo.
Dormi amore mio, ora e per sempre
non ti disturberò più.
Lo giuro.
È l’ultima promessa che posso mantenere.